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Assumere una badante in regola

Indice

Come si procede all’assunzione di una lavoratrice Colf e badante? Prima di procedere alla denuncia telematica del rapporto di lavoro di un lavoratore domestico, è importante conoscere i costi mensili ed annuali. La denuncia di assunzione Inps, è la comunicazione telematica del datore di lavoro o del Consulente del lavoro dell’azienda, per iniziare a pagare i contributi Inps e regolarizzare il rapporto di lavoro.

Assunzione colf e badanti: documenti necessari

Dopo aver pattuito la retribuzione mensile con la colf e la badante e dopo aver constatato i costi mensili, il datore di lavoro deve verificare, se il lavoratore possiede tutti i documenti necessari. Per l’assunzione di una baby-sitter, colf e badante sono necessari i seguenti documenti:

– dichiarazione di disponibilità al lavoro (modello DID), o autocertificazione dello stato di disoccupazione,
– documento di identità in corso di validità (carta d’identità, passaporto o patente di guida),
– permesso di soggiorno in corso di validità (non scaduto) per i cittadini stranieri o in attesa di permesso di soggiorno, con ricevuta inferiore ad un anno,
– le ore di lavoro non devono essere compatibili con altri rapporti di lavoro (nel caso di assunzione part-time)
– le ore di lavoro devono garantire 11 ore di riposo giornaliero ed una giornata libera di 24 ore, per ogni settimana. Nella prassi, le badanti stranieri, chiedono due ore di permesso giornaliero, dalle 18.00 alle 20.00 ed un giorno di riposo completo.

Come comunicare all’INPS l’assunzione di una colf?

In seguito al controllo del costo del lavoratore domestico e dei suoi documenti personali, è possibile procedere alla comunicazione di assunzione telematica.
Il rapporto di lavoro si può instaurare a tempo determinato o indeterminato. Il contratto di lavoro a tempo indeterminato è un contratto senza nessun termine. Mentre il contratto a tempo determinato ha una data specifica di scadenza ed ha un costo contributivo maggiore.

La differenza tra contratto a tempo indeterminato e contratto a tempo determinato, è che il primo, si può risolvere con un periodo di preavviso indicato sul contratto (nella maggior parte dei casi: 15 giorni), mentre nel contratto a tempo determinato, le motivazioni del recesso devono essere più gravi.
Per assumere un lavoratore domestico, il datore di lavoro, deve accedere con le proprie credenziali (Pin dispositivo INPS o lo Spid) sul sito Inps ed in particolare sul servizio online: Lavoratori domestici (cittadino). In seguito bisogna cliccare su Iscrizione rapporto di lavoro.

Denuncia assunzione lavoratori Colf, badanti e baby-sitter
Alla seconda videata bisogna Indicare NO alla domanda di emersione di lavoro irregolare, se non si tratta di una sanatoria e scegliere tra categoria colf o badante. La badante è la lavoratrice o il lavoratore che svolge prestazioni di assistenza di cura, a persone autosufficienti e non autosufficienti.

Successivamente bisogna compilare:

– i dati anagrafici del datore di lavoro, l’indirizzo di residenza o indicare un nuovo domicilio per ricevere eventuali comunicazioni Inps (se diverso) ed i dati del documento di identità,
– i dati anagrafici del lavoratore colf, badante o baby-sitter, indirizzo di residenza del lavoratore, il permesso di soggiorno in corso di validità (se il lavoratore è straniero) e la dichiarazione di impegno nel caso di permesso a tempo determinato o in scadenza,

(E’ importante cliccare sul pulsante ricerca, per completare i dati richiesti)

Come comunicare all’INPS l’assunzione di un lavoratore domestico?


In seguito bisogna selezionare:

  • il tipo di contratto, a tempo determinato o a tempo indeterminato,
  • la data di assunzione (la data da quando parte il contratto) e/o di fine rapporto di lavoro (se il rapporto di lavoro è a termine),
  • il numero delle ore lavorate nella settimana (25 – 30 – 54),
  • la retribuzione effettiva mensile (esempio: 984 euro) o oraria (7 euro).

La paga oraria effettiva è costituita da:

  1. Retribuzione concordata tra il datore di lavoro ed il lavoratore,
  2. il valore del vitto e dell’alloggio,
  3. la tredicesima mensilità ripartita in ore.
    La retribuzione oraria della tredicesima è di (7 euro + 1,346 euro indennità di vitto ed alloggio) / 12 = 0,695 euro. Quindi la retribuzione oraria effettiva è pari a 9,04 euro (7 euro + 1,346 euro + 0,695 euro)

In seguito è importante compilare il questionario, selezionando si o no.

In conclusione, il datore di lavoro, deve cliccare su continua, per andare avanti nella procedura. Dopo aver controllando tutti i dati, basta cliccare su invia denuncia di assunzione e la comunicazione di assunzione, sarà inviata a tutti gli Enti previdenziali.

Il datore di lavoro potrebbe stampare e scaricare la ricevuta telematica. Una copia della denuncia deve essere consegnata al lavoratore. Per variare il rapporto di lavoro (ad esempio: variazione orario di lavoro, dimissioni o licenziamento), bisogna entrare nuovamente nel servizio online INPS, lavoratori domestici e cliccare sulla voce del menu: Variazione rapporto di lavoro.

Dopo l’assunzione della bandate convivente (solo convivente) entro 48 ore dalla data di inizio del contratto di lavoro, bisogna comunicare al proprio Comune (all’ufficio Protocollo), oppure al commissario di polizia o alla Questura di residenza, la comunicazione di dichiarazione di disponibilità
In seguito l’Inps invierà, al domicilio del datore di lavoro, automaticamente, i bolletti Mav, da pagare ogni trimestre.

Come assumere una colf o una badante in regola?

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