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come calcolare il costo di una badante convivente

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Come fare per scegliere delle brave ed affidabili badanti conviventi? Molti anziani che hanno bisogno di un’assistente familiare, per provvedere alle azioni quotidiani della propria vita, hanno l’esigenza di cercare una badante di fiducia. Come trovare una badante? Prima di tutto per cercare una brava badante, i figli dell’assistito si rivolgono ad altre famiglie, che hanno avuto precedenti esperienze e che possono consigliare una brava assistente familiare.

In un secondo momento, si rivolgono, a delle agenzie/associazioni o a delle cooperative che si occupano interamente del servizio, con un costo abbastanza medio/alto.

Fattori che influenzano il costo di una badante convivente

La badante, a differenza della Colf, è l’assistente familiare di una persona anziana o disabile, che svolge il suo lavoro, presso il domicilio del datore di lavoro, in convivenza, nella maggior parte dei casi, con diritto al vitto ed all’alloggio.

Quali sono le mansioni di una badante convivente?

Le badanti, sono inquadrate nel contratto collettivo di lavoro domestico con differenti livelli:

  • BS per assistenza a persone autosufficienti,
  • CS per assistenza a persone non autosufficienti.
  • DS, assistente a persone non autosufficienti, ivi comprese le attività lavorative connesse al vitto e alla pulizia della casa dell’assistito.
    Una badante convivente con il datore di lavoro, a tempo pieno, ha diritto ad un reddito minimo contrattuale per 54 ore settimanali (10 ore giornaliere non consecutive) di euro:
  • 868,24 euro per il livello badante BS
  • 984,01 euro per il livello badante CS, (1084,01 in caso di assistenza a più persone non autosufficienti)
  • 1215,53 euro più l’indennità di 171,18 euro, per il livello DS.
    Questo vale per l’anno 2020. In quanto le retribuzioni, vengono aggiornate annualmente, entro la fine del mese di Gennaio

Una badante part-time convivente CS, può essere assunta con un orario minimo di 31 ore settimanali, anche se molti contratti, sono stati instaurati per 25 ore settimanali. Mentre i livelli C, B, BS, in base al CCNL, possono essere contrattualizzati sino a 30 ore settimanali, In questo caso la retribuzione verrà proporzionata in base all’orario di lavoro.

L’assistente familiare ha diritto ad 11 ore di riposo giornaliero e ad un giorno di permesso (intero di 24 ore) durante la settimana.

Costo badante convivente full-time

Facciamo un esempio. Dopo aver selezionato la badante, decidiamo di voler assumere una badante full-time (tempo pieno) convivente, per 54 ore settimanali. Prendiamo il primo costo, ossia la retribuzione base di 984,01 euro. Attraverso il nostro programma possiamo elaborare diversi preventivi.

Il secondo costo sono i contributi Inps, dipendenti dalla scelta del contratto: a termine o a tempo indeterminato.

Per calcolarli, basta accedere al servizio online dell’Inps: simulazione del calcolo dei contributi dei lavoratori domestici e selezionare:

  • Il rapporto di lavoro a tempo determinato (costa di più) o a tempo indeterminato,
  • le ore retribuite nel trimestre, rispondere alla domande,
  • indicare la tipologia di retribuzione concordata con il lavoratore ed il corrispondente importo lordo comprensivo dell’indennità di vitto e alloggio, ma non comprensivo della quota di tredicesima che sarà calcolata dalla procedura automaticamente.
    Quindi alla retribuzione lorda di 984,01, bisogna aggiungere il costo dei contributi Inps e dividerlo per 3, in quanto si pagano ogni trimestre.

Ad esempio, per una badante convivente con 54 ore settimanali, il costo contributivo sarà pari a: 730,08 euro, di cui 182,52 a carico della badante, da trattenere in ogni singola busta paga.

Costi medi di una badante convivente

Quindi, il datore di lavoro, per conoscere il costo di una badante convivente deve sommare tutte queste voci:

  • Retribuzione mensile: 984,01
  • Contributi Inps da pagare trimestralmente (periodo Luglio – Settembre 2020): 182,52 euro mensili (al netto dei contributi sottratti nelle buste paga della badante) contributi cassa colf di 7,02 ferie (pari a 26 giorni lavorativi in un anno):
  • 94,16 euro mensili, da pagare quando la lavoratrice sarà assente
  • tredicesima mensilità: 94,16 euro mensile
  • trattamento di fine rapporto: 90,67 euro mensile
  • costi diretti del vitto e dell’alloggio.
    Il costo di una badante convivente a tempo pieno, per 54 ore settimanali, è pari ad euro 1450,19 mensili. A questi costi, bisogna aggiungere, il compenso del consulente del lavoro o del nostro servizio, per l’elaborazione delle buste paga e del Cu annuale.

E’ possibile detrarre le spese per una badante convivente?

Il datore di lavoro, ogni anno, potrebbe recuperare alcuni costi della badante. Gli unici costi che il datore di lavoro si può scaricare sono:

i contributi Inps, solo l’importo a carico del datore di lavoro, nel quadro E deduzioni, del modello 730, il costo dell’assistenza personale sino a 399 euro, sul modello 730, quadro E detrazioni fiscali, per i datori di lavoro invalidi, riconosciuti con una grave disabilità (verbale di handicap con il riconoscimento articolo 3 comma 3).

Inoltre per gli ex dipendenti pubblici è previsto un bonus economico con il progetto Homecare dell’Inps. Mentre le Regioni ed i Comuni possono prevedere particolari agevolazioni economiche per chi ha un costo di assistenza personale mensile.

Quanto costa una badante convivente?

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